Canone Rai bolletta: recuperati ben 5,5 milioni di abbonati, con un ottimo recupero di gettito
Sono circa 5,5 milioni gli abbonati che sono stati aggiunti rispetto ai precedenti, grazie alla manovra che ha generato l’inserimento del canone televisivo all’interno della bolletta della luce: una scelta, quella del governo Renzi, che ha portato un elemento molto positivo per il fisco, ovvero la possibilità di recuperare i soldi dell’evasione fiscale in merito proprio all’abbonamento Rai.
Abbonamento, quello del canone Rai, che è obbligatorio stipulare – e quindi pagare – per tutte quelle persone che posseggono un apparecchio televisivo o comunque uno strumento atto alla ricezione dei canali televisivi, e che hanno un’utenza residenziale elettrica a loro intestata. Fino al momento dell’applicazione di questa nuova modalità, il canone Rai doveva esser pagato per mezzo del classico bollettino postale, entro la fine di gennaio di ogni anno, con pagamento unico.
Oggi, invece, il canone va pagato direttamente insieme alla bolletta luce, in soluzione bimestrale e contestualmente, appunto, all’arrivo della bolletta. Questa soluzione – il canone Rai in bolletta dell’energia – ha reso possibile il recupero di ben 5,5 milioni di abbonati, con un evidente e sostanziale recupero di gettito, che ha reso peraltro possibile anche una riduzione dell’importo annuale.