Agenzia riscossione, c’è chi rimpiange già la vecchia Equitalia: dal 1° luglio saranno grattacapi per chi ha problemi con il fisco
Con l’entrata della nuova Agenzia di Riscossione sarà semplice pignorare i conti correnti ai debitori verso il fisco, in quanto non sarà più necessaria l’autorizzazione da parte del giudice, per riuscire in maniera veloce a bloccare una certa cifra in uno specifico conto corrente.
Attraverso questa soluzione l’Agenzia di Riscossione potrà bloccare la cifra esatta sul conto corrente del contribuente, costringendolo a pagare i suoi debiti.
Il decreto fiscale 193 collegato alla legge di bilancio e poi convertito in legge 225/2016 afferma che, da Luglio, Equitalia cesserà di esistere per lasciare il posto all’ Agenzia di Riscossione che, opererà per conto del Ministero dell’economia e dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia di Riscossione avrà più poteri, i quali saranno atti a raggiungere gli obiettivi preposti: essa potrà ottenere rapidamente un numero maggiore di informazioni ed avrà accesso ai dati relativi all’Anagrafe Tributaria e a quelli che riguardano le pensioni e i rapporti di lavoro, attraverso l’Inps.
Ma la novità più importante rimane comunque quella di riuscire a pignorare il conto in banca di un debitore, riducendo notevolmente i tempi di attesa che si hanno di solito quando a richiedere il pignoramento sia un cittadino o un’azienda.
