Farmacie Ddl concorrenza: approvato dal Senato in modo permanente il disegno di legge sulla concorrenza
Con il Ddl n. 2°85–B il Senato approva in maniera definitiva il disegno di legge sulla concorrenza: alcune novità potrebbero così rivoluzionare il business farmaceutico.
Prima dell’entrata in vigore dell’attuale disegno di legge sulla concorrenza in ambito farmaceutico, chi possedeva una farmacia doveva essere necessariamente un farmacista in possesso di idoneità conseguita tramite concorso per sedi farmaceutiche.
Inoltre il proprietario doveva essere una persona fisica, una società di persone o una società cooperative a responsabilità limitata ed erano pertanto escluse dalla proprietà di una farmacia le società di capitali.
La vecchia legge, tra le varie limitazioni imponeva un numero massimo di farmacie che potevano essere possedute da uno stesso proprietario: se il proprietario risultava essere una persona fisica, esso poteva possedere una sola farmacia, invece quando la proprietà era rivolta ad una società cooperativa, il numero massimo di farmacie doveva essere di quattro.
Con la nuova legge, vengono eliminati i limiti quantitativi sul possedimento delle farmacie appartenenti ad unico soggetto e la proprietà di una farmacia viene estesa anche alle società di capitali, permettendo il possesso entro un limite massimo di farmacie che si attesta al 20% delle farmacie presenti in una stessa regione o provincia autonoma.
