Bollo auto 2018 esenzioni: riguardano solo chi possiede un’automobile storica di oltre 30 anni e chi ha un’auto per disabili o per portatori di handicap, protetto dalla Legge 104
Siamo ormai quasi giunti alla fine del mese di gennaio ed è per questo molto richiesto fare chiarezza sul pagamento di una tassa – l’imposta sul possesso della vettura – che ad oggi continua ad essere un problema importante per molte persone che non ritengono giusto dover pagare una imposta sul possesso di un’auto che è comunque stata già pagata.
Ma quali sono le informazioni relative alle ultime novità sul bollo auto? Sappiamo, ad oggi, che molte sono le persone che vorrebbero vedere ridotta questa tassa ed in effetti alcune di esse possono usufruire dell’esenzione per il pagamento di una imposta comunque pesante, dal punto di vista economico.
E bisogna fare un po’ di chiarezza, in questo caso: ricordando che il bollo auto non va pagato solo da parte di chi possiede automobili storiche immatricolate da almeno 30 anni, ma anche chi possiede un’automobile per disabili o per portatori di handicap – in questo caso protetti, quindi, dalla Legge 104.
Gli altri, invece, dovranno pagare il bollo auto secondo le regole stabilite in merito a questo pagamento ed alle scadenze in effetti previste.