Strategie rincaro nascosto: ecco altri metodi che l’azienda adotta ai danni dell’ignaro consumatore
Prezzo uguale, ma quantità ridotta: è questo ciò che si cela dietro al rincaro occulto, di cui nelle ultime giornate abbiamo parlato molto, proprio a causa del fatto che questo è un vero e proprio problema che non deve essere affatto sottovalutato. All’interno della confezione, infatti, si può trovare un quantitativo minore di prodotto, e ciò può rischiare di rappresentare un danno, in quanto il consumatore paga però esattamente come se non fosse cambiato nulla.
Prezzo uguale, prodotto in quantità minori. Ma non solo questo. Perché dietro al rincaro eccessivo si celano anche altre situazioni ugualmente da non sottovalutare: pensiamo, ad esempio, al fenomeno dei fazzolettini di carta, che sono 9 anziché 10 in un pacchetto, e ciò è rappresentativo, ma anche al fatto che talvolta il rincaro si mostra in maniera ancora più subdola, rappresentando così un problema ancora più evidente per il consumatore. Infatti, in questo caso che stiamo per esprimere, il rincaro si presenta in un’altra modalità, che è quella legata alle materie prime: si vanno ad inserire, all’interno del prodotto, quantità minori di materie prime costose, ed il gioco è fatto. Questo rincaro è ancora più subdolo semplicemente perché per il consumatore meno attento, riuscire ad individuare il rincaro nascosto, è quasi impossibile.