Tasi 2018: cos’è questa tassa e perché si deve pagare. Una imposta che riguarda i servizi indivisibili
Mese di giugno equivale a dire mese di tasse, sia per le famiglie che per le imprese: e così, oltre alle varie imposte come il versamento dell’Iva – che, a dire il vero, è previsto sostanzialmente ogni mese – vi sono alcune tasse specifiche che devono essere pagate proprio in questo mese. E così parliamo, ad esempio, di tasse come Imu e Tasi, il cui acconto è previsto proprio per il mese di giugno, con scadenza lunedì 18.
Ma cos’è la Tasi e perché si paga? Secondo quel che emerge dalle specifiche su questo tipo di imposta, la Tasi è una imposta che deve essere pagata su quei servizi considerati indivisibili, e quindi nello specifico su tutti quei servizi garantiti dal Comune di residenza e quindi erogati dallo stesso. Una sorta di contributo, insomma, che riguarda tutti quei servizi di cui normalmente tutti i cittadini usufruiscono, e quindi in particolare alcuni come le spese per l’illuminazione di strade e piazze, la cura e la manutenzione del verde e delle strade.
Pagano tutti, insomma, esattamente come tutti ne usufruiscono: diverso è il caso dei servizi a domanda individuale, che invece interessano una utenza specifica come asilo nido o trasporto scolastico.