Vietati test genetici: non potranno essere utilizzati o comunque richiesti dalle compagnie di assicurazione
La richiesta proviene direttamente dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, che ha chiesto che vengano vietati test genetici assicurazioni: in sostanza, con questo divieto le compagnie di assicurazione non avranno il diritto di usufruire dei test genetici per decidere quale dovrebbe essere il premio e quale l’indennizzo assicurativo. In questo modo si eviterà che gli assicurati debbano mettere a disposizione, spesso a loro insaputa, i loro stessi dati che riguardano il loro stato di salute.
Quanto è stato presentato in questi giorni sul divieto dei test genetici è una sorta di raccomandazione: e questo significa non solo un maggiore e più interessante rispetto per la privacy, ma anche una garanzia per i clienti, che non dovranno essere discriminati sulla base delle loro caratteristiche genetiche. Pertanto, viene naturale che i test debbano essere utilizzati solo dal punto di vista medico e non in maniera vincolante per le compagnie di assicurazione.
Qualora, poi, i test dovessero essere comunque necessari, le agenzie assicurative hanno l’obbligo di chiedere il consenso al cliente ed in ogni caso devono anche giustificarne l’uso. Va da sé che anche l’archiviazione dei dati debba essere adeguatamente protetta ai fini del rispetto della privacy dei dati di salute del proprio cliente.