Assegni pensionistici versati all’estero e false residenze: l’Inps ha affermato di versare all’estero attraverso assegni pensionistici più di 700 milioni di euro ma spesso ci si può trovare davanti al triste fenomeno delle false residenze
Da tanti anni le casse dell’Inps si trovano sempre di più in difficoltà, ma, tra una difficoltà e l’altra, i cittadini riescono ancora a beneficiare delle prestazioni economiche di cui hanno diritto, comprese le pensioni di vecchiaia che vengono erogate dopo una lunga vita lavorativa.
Da qualche anno è sempre più in voga il fenomeno della fuga dei pensionati all’estero che cercano in altri paesi dei veri e propri paradisi fiscali che possano rendere la loro vita più agiata con una riduzione delle imposte e delle tasse o addirittura in località come il Portogallo dove vi è un vero e proprio annullamento delle stesse a patto che la pensione venga spesa in quel paese.
A proposito di pensioni all’estero, l’Inps si trova spesso a dover sborsare assegni a beneficio di pensionati che sono residenti all’estero ma che di fatto, continuano a vivere beatamente in Italia ma usufruendo dei benefici fiscali del paese di residenza: la lotta a questo fenomeno viene fatta attraverso la diffusioni di controlli sempre più mirati.