Bollo auto non pagato 2013: Equitalia invia notifiche, ma Unione Consumatori ricorda che il diritto alla riscossione ha durata 3 anni
Devono essere considerate del tutto illegittime le cartelle esattoriali di Equitalia inviate, ai contribuenti, in elazione all’anno 2013. È quanto emerge dalle ultime notizie sul bollo auto non pagato di quell’anno, per la cui riscossione non è legittimo da parte di Equitalia spedire continui accertamenti e comunicazioni ai contribuenti nelle quali si intima al recupero del denaro.
In questi ultimi giorni sono moltissime le segnalazioni che provengono da parte dei consumatori, i quali stanno ricevendo delle notifiche da parte dell’agenzia in merito alla richiesta di pagamento del bollo auto relativamente all’anno 2013: la legge espleta le sue condizioni che vanno rispettate, ed in questo caso in particolare nulla è dovuto per l’anno di imposta in oggetto, in quanto il diritto alla riscossione ha in genere una durata di tre anni ed è pertanto oggi da considerarsi come prescritto.
Ne fa comunicazione la stessa Unione Nazionale Consumatori, che comunica ai contribuenti che hanno ricevuto la cartella esattoriale di controllare che essa non sia riferita al bollo auto 2013, per il quale è prevista la prescrizione e pertanto, per mezzo del ricorso, si può richiedere ed ottenere l’annullamento della cartella, da considerarsi non valida.