Caduta sterlina dopo Brexit, cosa sta succedendo
Dopo i risultati del referendum che hanno evidenziato il desiderio del popolo britannico – principalmente over 65, stando agli exit poll – di uscire dall’Unione Europea (il fenomeno ha preso il nome di Brexit), la caduta sterlina dopo Brexit è senza dubbio una delle conseguenze più comprensibili ed immaginabili. Borse, banche ed assicurazioni appaiono molto deboli e si registrano risultati peggiori degli ultimi 31 anni, con una seria difficoltà per i mercati europei.
Ma non solo: a pagare le conseguenze dell’effetto Brexit (oltre alla caduta della sterlina) sono anche i continenti extraeuropei, come la Cina, che vede cadere lo yuan inesorabilmente, mentre il dollaro si pianta positivamente rispetto alla moneta asiatica, uscendone meno compromesso. Ciò che preoccupa, però, è la conseguenza economica generata da Brexit sulle banche europee: gli interi comparti finanziari sono sotto pressione, e non scherza Milano, che risente molto di questa situazione politica ed economica.
Il crollo che si è registrato venerdì scorso è un crollo record, ma la speranza è che nei prossimi giorni si possa assistere, almeno, ad un riassestamento della situazione.