Consumatori lamentano scarsa trasparenza su canone in bolletta
A partire dal mese di luglio, in seguito alla decisione pervenuta nella Legge di Stabilità, è stato deciso il momento di avvio al canone in bolletta: questo significa che il canone Rai non dovrà più essere pagato tramite il classico bollettino postale ma verrà inserito direttamente nella bolletta della luce, per la prima volta (ovvero a luglio 2016) con un sovraccarico di 70 euro (che comprendono i mesi non pagati), e successivamente spalmato in varie rate.
Molti consumatori hanno già ricevuto le prime bollette ‘pesanti’, ma la situazione appare ancora molto confusa perché la voce che dovrebbe indicare la presenza del canone Tv in bolletta non è così facilmente rintracciabile all’interno della bolletta stessa. Infatti, il canone non è visibile all’interno del grafico a torta né nel riepilogo spese, ma la dicitura compare solo nella parte altre voci: questo significa che non c’è molta chiarezza, soprattutto per quegli utenti anziani o di mezza età che faticano a ritrovare una certa dimestichezza con la lettura della nuova bolletta.
I consumatori chiedono quindi maggiore chiarezza ed anche maggiore trasparenza: l’assenza di trasparenza non fa che alimentare nel consumatore la difficoltà a far valere eventualmente i propri diritti per contributo non dovuto. Si chiede quindi che con le prossime bollette, si possa prender atto di questa difficoltà e rendere più facile la lettura delle prossime bollette con canone Rai inglobato.