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Canone Rai cambiamenti: cosa è cambiato con la Legge di Stabilità

Canone Rai cambiamenti: cosa è cambiato con la Legge di Stabilità e quando va pagato

Ci troviamo ormai alla fine del mese di dicembre ed è proprio in questo mese che gran parte di noi non si trova solo a festeggiare la fine dell’anno e l’inizio di uno nuovo – si spera sempre migliore e più proficuo del precedente, soprattutto dal punto di vista economico – ma anche a fare propositi e proposte per il futuro. Dal punto di vista economico e fiscale, poi, questo è anche il periodo in cui si è sottoposti al pagamento di una tassa che fa riferimento al possesso –  contestualmente anche all’utilizzo – dell’apparecchio televisivo ovvero, appunto, il Canone Rai.

Una tassa che ognuno di noi deve pagare, se nella nostra abitazione vi è un apparecchio atto alla visualizzazione dei canali televisivi, anche non necessariamente di quelli Rai: una tassa, quindi, che spetta chiaramente pagare e che in genere, fino a qualche anno fa, veniva pagata proprio nel mese di gennaio. Cosa è cambiato da allora? Con la legge di stabilità, il pagamento della tassa imposta a chi è in possesso di un apparecchio televisivo avviene non più nel mese di gennaio, e non più tramite semplice bollettino postale, ma avviene altresì per mezzo di bollettini legati alla fatturazione dell’elettricità. Pertanto, ogni bolletta che viene ricevuta, contiene una parte del Canone Rai che quindi verrà pagato a rate.

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