Danni da sisma: nessun risarcimento obbligatorio da parte dello Stato, importante riflettere sulle polizze casa
Negli ultimi mesi si è data parecchia rilevanza ad un tema molto delicato e sicuramente da non sottovalutare. Il sisma del 24 agosto 2016, infatti, che ha colpito duramente vaste e varie zone del centro Italia, ha in qualche modo riguardato non solo le persone colpite da un punto di vista umano ed affettivo – c’è chi ha perso un parente, una persona cara, un amico – ma anche sotto il profilo della sicurezza ed economico, visto che in molti casi vi sono stati danni da sisma alle case molto importanti.
Verrebbe in questo caso da chiedersi a chi spetterebbe il risarcimento dei danni agli immobili, appartamenti, case e negozi in caso di terremoto e se in effetti si possa in qualche modo sperare in un risarcimento da parte dello Stato. La risposta è di quelle che non vorremmo sentire: infatti, in caso di terremoto o altro evento naturale, non c’è alcun obbligo per lo Stato di risarcire le persone colpite dal sisma, ovvero coloro che hanno perduto la loro casa.
Si può sperare nel buon cuore dello Stato per quel che riguarda un’eventuale sospensione delle tasse per tutti quei cittadini direttamente coinvolti dal sisma, ma non vi è alcun obbligo al risarcimento o a fornire un secondo tetto. Pertanto, sarebbe bene – specialmente per chi vive in zone ad alto rischio sismico – riflettere sull’importanza di stipulare un’assicurazione sulla casa, che possa in qualche modo dare una qualche garanzia in caso di crolli dovuti al terremoto.