Diritto di ripensamento contratto: c’è anche in quello telefonico
Rosilda
Diritto di ripensamento contratto: è possibile eliminare il vincolo contrattuale, semplicemente inviando una raccomandata di recesso, entro il termine di 14 giorni. Questa possibilità si chiama diritto di ripensamento ed è un a forma di tutela per il consumatore
La truffa del sì è una delle truffe telefoniche che si temono di più, in quanto nel caso in cui si dicano troppi sì e si diano informazioni sulla propria identità – come nome, cognome, indirizzo – si potrebbe andare incontro alla sottoscrizione non desiderata di un contratto, sia esso di modifica o di cambio oppure di nuovo contratto con gestore telefonico, del gas o della luce.
Questa truffa è comunque una di quelle truffe per le quali bisogna prestare la massima attenzione, ma è del tutto possibile anche che, non essendoci comunque stata una firma, il contratto che sia stato quindi registrato solo per via orale non sia comunque un contratto valido. Inoltre, per quel che riguarda questo genere di contratti è previsto un ulteriore diritto che tutela i consumatori, che si chiama diritto di ripensamento: in questo modo, ci si libera dal vincolo imposto dal contratto – senza alcun tipo di problema e senza alcuna penalità – semplicemente inviando una raccomandata entro 14 giorni dalla conclusione stessa del contratto.