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Due italiani ostaggi dell’Isis morti in Libia in seguito ad un attacco delle forze di sicurezza libiche

Quattro italiani, tecnici della Ditta Bonatti di Parma, erano stati sequestrati dai miliziani dell’Isis mentre svolgevano la loro attività lavorativa. Da tempo erano stati divisi in due coppie e ieri, due di loro, Fausto Piano e Salvatore Failla, erano a bordo di una vettura di un convoglio dei miliziani che li stavano trasferendo da un covo all’altro quando il convoglio stesso è stato attaccato dalle forze di sicurezza Libiche.

Ne è scaturito un conflitto a fuoco nel corso del quale i due italiani sarebbero rimasti uccisi insieme a molti miliziani. Purtroppo i loro corpi sono ancora nelle mani dell’Isis. La Farnesina sta cercando il modo di recuperare quanto meno le spoglie dei due tecnici.

Alla Bonatti di Parma è sceso il lutto per la perdita dei due colleghi, mentre rimane ancora la preoccupazione per la sorte degli altri due. I lavoratori della Ditta sono attoniti, increduli per quanto sta succedendo ed è accaduto in Libia.

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