Esenzione Canone Rai 2018: quali sono le categorie di persone esenti dal pagamento di quella che è una vera e propria tassa sul possesso di apparecchio televisivo
Tutti coloro che sono in possesso di un apparecchio atto alla visualizzazione di canali televisivi, anche non necessariamente canali Rai, devono pagare il Canone Rai: esso è infatti configurato, da sempre, come una tassa sul possesso dell’apparecchio televisivo – o di altro strumento atto alla visualizzazione dei canali – e quindi è un pagamento che va effettuato e pertanto anche affrontato secondo le leggi stabilite.
Nella Legge di Stabilità 2016, molte cose sono cambiate in merito a questo canone, che fino al 1 luglio 2016 veniva pagato nel mese di gennaio, con un’unica modalità e che invece, ad oggi, viene pagato attraverso la bolletta della luce, presupponendo quindi che tutti coloro che sono intestatari di elettricità siano anche in possesso di un apparecchio televisivo e quindi debbano pagare il Canone Rai.
È stato però previsto che alcune persone siano esentate dal pagamento di questo Canone, e più nello specifico – oltre al caso effettivo di chi non è in possesso di apparecchio tv, che va comunque dichiarato – e le persone over 75 che non abbiano un reddito superiore a 6.713 euro.