Etichette cibi: scatta l’obbligo di indicare sull’etichetta posta sui prodotti alimentari, lo stabilimento dove essi sono stati prodotti. È una novità molto importante che tutela gli acquirenti ed i consumatori
Con il decreto legislativo del 15 settembre scorso lo stato impone a chi mette in vendita prodotti alimentari di fornire gli stessi di apposita etichetta informativa: l’etichetta ovviamente non rappresenta una novità, ma l’obbligo di scrivere su di essa lo stabilimento dove l’alimento è stato confezionato si.
Da qualche tempo gli italiani mostrano grande interesse verso la conoscenza specifica di cosa mettono in tavola o consumano nei modi più svariati: questo è stato dimostrato da un’indagine dell’osservatorio Ixè con la quale si era venuti a conoscenza di come oltre il 90% degli italiani legga le etichette sui prodotti alimentari ma solo circa il 60% di essere risulta veramente comprensibile in tutti i dettagli.
La direttiva mira alla tutela dei consumatori sul tema della trasparenza in maniera che possano decidere nella liberta più totale cosa acquistare e quale stabilimento preferire: le sanzioni per chi non rende completa l’etichetta di quest’informazione andrà dai 2000 ai 15000 euro e non saranno risparmiate le aziende che hanno più stabilimenti e non indicano quello esatto.