La nostra Galassia, La Via Lattea, non si era mai vista così: gli scienziati sono riusciti a ricostruire un’immagine panoramica della Via Lattea, con un’ampiezza di 140° ma soprattutto sono riusciti a visualizzare la massa di gas e polveri fredde, poco al di sopra dello zero assoluto. Abbiamo finalmente una fotografia complessiva dei luoghi dove nascono le stelle e dove, praticamente con certezza, esiste vita, magari anche in forma intelligente.
Questa importante opera è stata possibile attraverso l’indagine Atlasgal, attuata con il telescopio Apex, dell’osservatorio meridionale Europeo, in Cile. La foto panoramica è stata elaborata attraverso oltre 700 fotografie scattate da questo telescopio di 12 metri e integrando anche foto scattate dal satellite Planck dell’agenzia spaziale Europea.
I progressi scientifici sono continui, pressoché quotidiani, specialmente riguardo all’osservazione spaziale e un poco per volta ci consente di capire ogni volta un pezzetto di più dell’universo in cui siamo immersi e di cui, nonostante l’illusione di saperne molto, sappiamo ancora così poco. Questa osservazione giunge solo pochi giorni dopo l’annuncio sensazionale dell’osservazione delle onde gravitazionali, un passo fondamentale per la fisica moderna.
Il telescopio Apex il quale osserva l’Universo freddo assieme ai dati dell’Atlasgal fanno un censimento completo delle grandi nubbi fredde e come commenta Testi: “Abbiamo potuto lanciare uno sguardo nuovo al centro interstellare della Via Lattea e trasformare la nostra visione della formazione stellare. Si apre la possibilità di scavare in questo archivio di dati alla ricerca di nuove scoperte“.
Ecco il video di INAFtv che ci da una panoramica piu completa della Via Lattea e telescopio Apex.