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Italia più povera, anche di persone: nel 2065 sette milioni di italiani in meno

Italia più povera, non solo dal punto di vista economico. Forte calo demografico secondo ultimi dati Istat

Le previsioni relative alla situazione italiana – demografica ed economica – che riguarderà i prossimi anni non sono certo delle migliori: secondo le ultime stime, infatti, si prevede che il Belpaese possa andare incontro ad un impoverimento generale, che riguarderà sia l’aspetto economico, sia l’aspetto demografico, con un impatto negativo molto importante per tutta la nazione.

È quanto emerge dagli ultimi dati rilevati all’interno della nuova ricerca dal titolo Il futuro demografico del Paese, in cui emerge una situazione italiana molto negativa, specialmente nel Sud del Paese: un Sud Italia che appare, quindi, non solo sempre più povero di denaro, ma anche sempre più povero di persone e quindi sempre più desolante e meno popolato. Nelle ricerche dell’Istituto Nazionale di Statistica, insomma, emerge una situazione difficile relativa alla popolazione italiana: sarà soprattutto il Sud del Belpaese a soffrire di questo importante calo demografico, che sarà anche un drastico problema per la situazione lavorativa ed economica. In particolare il Mezzogiorno sarà popolato per lo più da anziani, che per ovvie ragioni non possono più fornire nulla, né dal punto di vista economico, né dal punto di vista industriale.

I numeri parlano chiaro: si parla infatti di un picco negativo che si protrarrà fino al 2045, anno in cui – secondo le previsioni – solo poco più della metà della popolazione sarà attivo dal punto di vista lavorativo.

Sempre in meno al lavoro, sempre meno giovani: un’analisi decisamente negativa, che attesta una situazione di allarme da non sottovalutare.

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