Lettere di compliance: sono in arrivo per 6.000 cittadini piemontesi, chiamati a verificare la propria posizione
Sono in arrivo 6.099 lettere di compliance ad altrettanti cittadini piemontesi che si vedranno recapitare in questi giorni, nella cassetta della posta, una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate che figura più come un invito a regolarizzare la propria posizione. Non sono, quindi, dei veri e propri avvisi di accertamento fiscale, ma semplicemente delle lettere in cui il fisco chiede al contribuente di verificare nel dettaglio la propria posizione fiscale che, in proposito, risulta essere incongruente con quanto dichiarato in dichiarazione dei redditi.
Le richieste riguardano l’anno 2013: l’incrocio delle informazioni ricevute in banca dati ha fatto emergere un’incongruenza per questi contribuenti, che risultano non aver dichiarato i redditi percepiti nell’anno 2013, del tutto oppure in parte. In caso di reale incongruenza, i destinatari delle lettere potranno presentare una dichiarazione integrativa o mettersi in regola con il fisco attraverso il ravvedimento operoso. Oppure potranno presentare regolare giustificazione dell’anomalia.
E quest’anno c’è una novità. E si tratta del fatto che, per la prima volta tra i destinatari ci saranno anche i titolari di reddito autonomo sia abituale e professionale, sia non professionale, ed anche coloro che hanno dichiarato o percepiscono redditi diversi.