Operazioni San Marino spesometro: cosa è stato eliminato

Operazioni San Marino spesometro: non sono più obbligatorie le comunicazioni a partire da quest’anno

Il 2017 è l’anno di avvio di alcune novità interessanti ed importanti per tutti quei contribuenti e professionisti, anche soggetti passivi Iva, che ogni anno fanno riferimento allo spesometro, ovvero la comunicazione effettuata da parte del professionista all’Agenzia delle Entrate. Questa comunicazione riguarda per lo più alcune operazioni specifiche, considerate, appunto, rilevanti ai fini Iva, ma non tutte.

Tra le novità che sono state inserite nel nuovo Decreto Fiscale 193/2016, infatti, vi è anche quella che riguarda la possibilità concessa ai professionisti di usufruire dello spesometro trimestrale, al posto di quello semestrale. Inoltre, alcune operazioni non sono più necessarie: un esempio è dato dalle operazioni San Marino, che non vanno inserite all’interno dello spesometro 2017. Vediamo meglio di cosa si tratta: a partire da quest’anno, non è più necessario inserire alcuna comunicazione che riguarda i dati di leasing, locazione, o acquisto di beni esenti Iva, da parte di operatori di San Martino.

Questa novità fa riferimento già all’eliminazione della regola della black list. Quest’anno, pertanto, vi saranno delle procedure differenti, che non riguarderanno più né l’acquirente né il venditore, relativamente agli acquisti di beni senza addebito dell’imposta.