Retine per supermercato: nuova frontiera della campagna anti usa e getta. Ecco quali sono le condizioni dal punto di vista economico per il cliente
Nuove idee anti usa e getta si aprono verso il settore commerciale ma anche verso quello relativo al rispetto dell’ambiente. Da tempo si discute sull’effettiva inutilità delle buste di plastica per gli alimenti, ed anche sul fatto che la plastica è dannosa per l’ambiente, motivo per il quale si è spesso cercato di sensibilizzare gli utenti finali a non farne uso.
Da qualche tempo, poi, sono entrate in vigore le nuove regole sull’uso dei sacchetti biodegradabili per la frutta e la verdura nei supermercati, una scelta che tuttavia non è stata ben accolta dai cittadini e dagli utenti che sostengono che il rincaro dei prezzi non sia una decisione fattibile. Anche per questo motivo, la sfida si è alzata ancora di più e oggi la campagna contro l’uso della plastica usa e getta fa uso di un nuovo rimedio, potenzialmente più accettabile anche dal punto di vista economico per il cliente: si promuove, infatti, l’utilizzo di sacchetti riutilizzabili, e cioè retine a maglie strette dal peso di 8 grammi che possono essere utilizzate all’infinito ed hanno un costo di solo 1,85 euro.
