Riforme ma non miracoli: così si è espresso di recente il premier Paolo Gentiloni, in merito alle possibili riforme che l’Italia affronterà
Si alza da 115.000 a 350.000 il numero di nuclei familiari che, molto presto, potranno avere delle possibilità in più per affrontare le spese e la vita quotidiana, grazie a riforme che il premier Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio agli ultimi scampoli, ritiene utili per consentire alla popolazione italiana più fragile e sola, di vivere in maniera dignitosa.
Una delle ultime novità che sono emerse principalmente negli ultimi giorni ha riguardato nello specifico la firma da parte del ministro dell’Economia e del ministro dello Sviluppo economico del decreto per mezzo del quale nuove categorie di anziani, i cosiddetti anziani poveri – persone di oltre 75 anni di età che hanno un reddito annuale di meno di 8.000 euro – potranno evitare di affrontare il pagamento del canone Rai. Un pagamento spesso molto importante per chi fa fatica ad arrivare a fine mese: ed è proprio in virtù di questo, che il premier ha dichiarato che, secondo lui, chiunque ci sarà al governo, è bene che l’Italia nei prossimi anni faccia riforme mirate nei confronti della popolazione più disagiata: nessun improbabile miracolo, ma eventualmente solo aiuti, anche piccoli, che potranno consentire agli italiani di pesare meno sulle loro stesse tasche.