Sostituzione voucher: in attesa delle nuove regolamentazioni di Governo, a cosa si può fare riferimento
Come è ormai noto da parecchio tempo, il metodo di pagamento previsto per i lavoratori occasionali fino a qualche tempo fa – ovvero il buono lavoro, meglio conosciuto con il nome di voucher, del valore nominale di 10 euro – non sarà più predisposto per regolare i contratti di lavoro diversi da quelli da dipendente. Per troppo tempo, infatti, molte aziende hanno celato, dietro i rapporti occasionali – senza alcun tipo di diritto per il lavoratore, se non il pagamento – dei veri e propri rapporti lavorativi diretti da subordinazione e continuità che, proprio per questo motivo, non avrebbero dovuto subire il pagamento con voucher.
Ma come verranno regolati, quindi, i veri rapporti occasionali? In attesa delle prossime informazioni e delucidazioni da parte del Governo, ricordiamo che in alternativa, esistono altri metodi di regolamentazione contrattuale che possono fungere da sostituzione.
Per il pagamento e la regolarizzazione del rapporto lavorativo si può fare riferimento, quindi, ai contratti di somministrazione, al lavoro intermittente, ed alle collaborazioni coordinate e lavorative.