Timida ripresa consumi 2016: rispetto al 2015 vi è un rallentamento. Benino solo il settore dei beni e servizi per la mobilità
È ancora troppo timida la ripresa dei consumi in Italia: secondo quanto si evince dalle ultime rilevazioni in merito – dati che provengono direttamente dall’Indicatore dei Consumi di Confcommercio – possiamo sostenere che al giorno d’oggi l’Italia sia pervasa da una ripresa particolarmente lenta e timida: infatti, parliamo di un +0,5% di consumi nel 2016, mentre nel 2015 ci siamo accostati ad un +1,1%.
Difficile dirlo. Ma sappiamo che hanno la meglio soprattutto i servizi per la mobilità: se devono spendere, gli italiani preferiscono concentrarsi soprattutto su spese di albergo, bed and breakfast, ma anche cene e pranzi fuori casa. Ma non oltre: si registra infatti un calo per quel che riguarda i consumi di alimentari, ma anche di abbigliamento e calzature, con un –0,6%. Male anche altri settori, come ad esempio beni per la casa o per le telecomunicazioni, o ancora bevande e tabacchi: anche in questo caso, infatti, c’è una forte tendenza al rallentamento.